Chiamato dai padovani il Salone, perchè il suo piano superiore è costituito da un'unica grande sala, il Palazzo della Ragione era una volta sede dei tribunali della città. Innalzato nel 1218, gli vennero aggiunte nel '300 da Fra' Giovanni degli Eremitani le due logge sui fianchi e l'attuale copertura.
Nel 1420 un incendio distrusse il ciclo astrologico affrescato da Giotto. La decorazione, suddivisa in 338 scomparti, venne successivamente rifatta da due pittori tardo-gotici, Nicolò Miretto e Stefano da Ferrara, che ne rispettarono la tematica originale che doveva illustrare i principi dell'astrologia di Pietro d'Abano. Gli animali che decorano la parte bassa si riferiscono ai seggi dei giudici.
Dopo l'incendio il piano superiore del palazzo venne unificato nell'attuale sala. La pietra del vituperio, una pietra nera in cui venivano fatti sedere i debitori insolventi prima di essere cacciati dalla città, si trova ancora all'interno dell'edificio. Il grande cavallo ligneo fu fatto realizzare da Annibale Capodilista per una giostra e fu poi donato dalla famiglia alla città.
Informazioni
Palazzo della Ragione, ingresso dalla "Scala delle Erbe", piazza delle Erbe
ingresso disabili da via VIII febbraio
tel. +39 049 8205006
orario: da martedì a domenica 09:00 - 19.00 dal 1 febbraio al 31 ottobre / 09.00 - 18.00 dal 1 novembre al 31 gennaio chiusura: tutti i lunedì non festivi, Natale, S.Stefano, Capodanno, I Maggio
Biglietti: intero € 4,00, ridotto € 2,00, gratuito bambini fino ai 6 anni, disabili
Direzione Musei Civici, via Porciglia 35 tel. +39 049 8204513 fax +39 049 8204566
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