ARISTON MOLINO Hotel Terme
Dal 1930. Anzi no, dal 1821 Ma no, da molto prima: dall’epoca romana.
La storia dell’antico Molino di Abano e della sua locanda termale, non si può riassumere in poche righe (le prime notizie sono del 1761). Ma merita di essere appresa, e nessuno meglio di Giancarlo Buja, proprietario dell’Albergo Ariston Molino, potrà raccontarvela nei giusti toni. A noi basti ricordare che qui, tra i tanti, passarono due uomini che fecero sognare l’Italia: Gabriele D’Annunzio e Fausto Coppi, quest’ultimo assiduo frequentatore delle terme dell’Albergo. E che nel parco dell’Albergo sono conservate due vasche, scavate nella pietra, utilizzate dagli antichi romani per l’acqua termale e i fanghi e, ancora, i pozzi dell’antico molino: assolutamente da non perdere. Così come da non perdere è l’occasione di un soggiorno all’Albergo Ariston Molino. Un incanto d’ambienti in stile primo novecento, immerso nel Parco ai piedi della mitica sorgente Montirone, quella dell’oracolo di Gerione. Camere e suites con vista panoramica, una cucina d’alto livello, serate animate e la storia, la grande storia del novecento italiano.
4 piscine termali a diversi gradi di temperatura, trattamenti di bellezza ed estetici, palestra fitness, acquagym, e percorsi kneipp. Terrazza solarium, campo da tennis e da bocce. Diversi tipi di programmi con massaggi rilassanti e rigeneranti. Per lo spirito: visite guidate alla scoperta dei Colli Euganei, dell’arte e della cultura del Veneto.
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